Il volo del gruccione

Autore : Paola Tassinari
Anno di produzione : 2021
Casa Editrice : CTL editore
Genere letterario : Saggistica - Ambientale
Formato : Cartaceo




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Stava pedalando alacremente pigiando con la punta dei piedi, calzati da infradito decorati con margherite nere, sui pedali della sua bici mezzo scassata, a Ravenna era meglio avere un mezzo sgangherato così si correva meno il rischio che lo rubassero, lungo la stradina che congiungeva la pista ciclabile di Punta Marina con quella di Marina di Ravenna. Era una bella giornata, un po’ afosa in realtà, di fine agosto, ma andando in bicicletta si sentiva sempre un po’d’aria e lei aveva un abitino nero molto leggero, molto scollato, molto corto, i capelli scuri raccolti in due codini che le incorniciavano il volto abbronzato spruzzato di efelidi e un cappello color crema vaniglia a larghe tese, sul cestino davanti alla bici la borsa di paglia con l’interno foderato di stoffa a quadretti Vichy, un tessuto di origine francese che prende il nome dall’omonima città, le cui estremità svolazzavano allegramente. Pedalava felice sentendosi carina quasi come Brigitte Bardot, in effetti i codini, il cappello e il quadretto Vichy, erano tre oggetti identificativi dell’incantevole Bardot, che pure si sposò, con Jacques Charrier, suo secondo marito, con un abito a quadretti Vichy bianchi e rosa.

La censura, Lyuba avrebbe voluto un po' di censura, stava lontana dalla televisione e usava Internet quasi esclusivamente per effettuare ricerche, ma era comunque sopraffatta da obbrobri, come l'esecuzione di una pena di morte o la visione di qualcuno che muore o è già morto, ma pure le dava fastidio quella specie di dolce spazzatura per lo più imitativa della cultura orientale, di chi senza arte né parte pretendeva di essere diventato un guru o un maestro o un coach o un tombeur de femme e pontificava tramite il buonismo col suo bastone di pirite: nel 1500 gli abitanti delle isole Salomone chiedevano il cappello ai marinai spagnoli, che erano giunti lì, in cambio davano il loro bastone d'oro che portavano appeso al collo, gli spagnoli pensarono di aver trovato un nuovo Eldorado, ma il bastone era di pirite e il cappello serviva agli indigeni perché era simile al copricapo che usavano i loro re, col buonismo accade la stessa cosa, tutti contenti senza sapere per cosa.